Chiesa parrocchiale di Sant’Urbano

Restauro Conservativo chiesa architetti progetto cantiere

Presentazione

Situata a 580 metri di quota a nord dell’abitato di Molina, la chiesa parrocchiale di Sant’Urbano fu costruita tra il 1904 e il 1920 su progetto dell’architetto Flaminio Fraccaroli, in sostituzione di un modesto oratorio, dipendente da Breonio.
La chiesa è in stile neoclassico a navata unica, che si conclude con presbiterio e coro semicircolare. I fianchi interni sono scanditi da semicolonne corinzie che reggono il cornicione. I pavimenti sono in lastroni di pietra locale bianca e rossa, poggianti su muretti in mattoni. L’aula è soffittata con finte volte a crociera in listelli lignei, alternativa raffinata e di maggior resistenza rispetto al più comune incannucciato.
La copertura è costituita da una struttura primaria a travature lignee (quattro pseudo capriate prive di monaco, contraffissi e carpenteria in ferro), che funzionano come travi reticolari con freccia elevata a nodi rigidi. L’orditura secondaria e terziaria, invece, è di tipo tradizionale: arcarecci, correntini e sottopelli lignee.
Il manto di copertura è misto: in coppi a canale nella parte sommitale e in lastre di lastame all’imposta delle falde.

Dettagli

  • Committente: Parrocchia di Sant’Urbano

  • Data: 2007-2009

  • Categorie: Restauri e consolidamenti

  • Luogo: Molina (frazione di Fumane - VR)

  • Scarica la scheda del progetto
Restauro Conservativo chiesa architetti progetto cantiere
Restauro Conservativo chiesa architetti progetto cantiere
Restauro Conservativo chiesa architetti progetto cantiere
Restauro Conservativo chiesa architetti progetto cantiere

Stato iniziale

In seguito a ripetuti indebolimenti strutturali, accentuatisi drasticamente nel 2006, si è assistito al distacco di calcinacci e brani d’intonaco dalle volte interne, sia nella zona presbiterale sia nella navata, a causa di un evidente depressione delle strutture lignee di copertura e della conseguente ripercussione sulle murature d’ambito portanti.

In seguito a indagini conoscitive si sono evidenziati gravi danni strutturali all’arco trionfale e alla muratura sostenuta: discontinuità muraria con ampie lesioni estese dal colmo del tetto alla chiave e alle reni dell’arco. Inoltre, le quattro pseudo capriate hanno mostrato chiari segni di sofferenza statica, con fragilità ai nodi (semplicemente connessi ad incastro, privi di chiodature) e indebolimento alle fibre del ligneo, tanto da rendere verosimile un imminente collasso per almeno due di queste.

Le lastre del pavimento risultavano generalmente sconnesse e prive di complanarità, con pericolo di inciampo per i fedeli.

Il Progetto

STUDI E ANALISI

Dopo i propedeutici rilievi geometrico, materico e strutturale, si sono eseguite analisi puntuali alle strutture lignee, verificando lo stato di conservazione del legno e la tenuta di incastri e appoggi. Si è effettuata anche una precisa mappatura dei degradi riscontrati sulle murature.

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO

Il progetto di consolidamento strutturale e restauro conservativo ha interessato il consolidamento delle strutture murarie e delle orditure di copertura, nonché la manutenzione straordinaria ai paramenti interni e alle pavimentazioni. Per tutti i prospetti esterni ed interni è stato eseguito un approfondito rilievo geometrico e materico: base per l’analisi dei materiali e del loro stato di conservazione e per permettere la definizione degli interventi conservativi e strutturali. Le orditure di copertura sono state rilevate nel minimo dettaglio, in modo da individuare le diverse problematiche e localizzare gli interventi di consolidamento, manutenzione o restauro.

Le scelte progettuali compiute sono state indirizzate al ripristino della funzionalità e al miglioramento antisismico dell’intero edificio, con l’obiettivo di sviluppare collegamenti e connessioni reciproche tra murature e orditure del tetto, in linea con le direttive ministeriali di settore.

Scarica Progetto
Restauro Conservativo chiesa architetti progetto cantiere
Restauro Conservativo chiesa architetti progetto cantiere
Restauro Conservativo chiesa architetti progetto cantiere
Restauro Conservativo chiesa architetti progetto cantiere

Il Cantiere

Gli interventi realizzati hanno riguardato il ripristino della continuità strutturale dell’intero edificio e la revisione delle orditure lignee di copertura.

Per quanto concerne le strutture murarie si è eseguito: il consolidamento delle lesioni murarie con iniezioni di calci additivate entro le cavità, ricucitura con barre incrociate in acciaio inox o con scuci-cuci localizzati; il consolidamento degli archi trionfale e della cappella laterale destra, mediante l’inserimento una doppia raggiera di barre in acciaio all’interno dello spessore murario e per tutto lo sviluppo dell’arco e la posa, all’interno della muratura di catene orizzontali in acciaio inox austenitico, con piastre di ancoraggio sotto intonaco murario. L’impiego di tiranti, oltre ai vantaggi in termini di caratteristiche meccaniche e di durabilità, offre condizioni di sicurezza fondamentali per un materiale a cui vengono richieste anche proprietà antisismiche.

Per quanto riguarda le strutture lignee, si è compiuto: il lievo del manto in coppi e in lastre di pietra, delle sottopelli lignee e dei correntini; la verifica strumentale dello stato di conservazione delle orditure; la sostituzione delle travature irrecuperabili con nuove travi di ottima stagionatura, analoga essenza, lavorazione e diametro; il consolidamento dei nodi e realizzazione di un sistema ausiliario di sostegno in acciaio da affiancare alle quattro pseudo capriate, in modo da trasferire i carichi della copertura sulle nuove strutture e da qui alle murature (le capriate originarie restano in situ per permettere la lettura della fabbrica in chiave storico-costruttiva); la posa di nuovi correnti lignei e di tavolato battentato; la stesura di guaina impermeabilizzante e di manto in coppi e lastre di recupero; la sostituzione della lattoneria di raccolta e scarico delle acqua meteoriche.

Gli interventi alle finte volte in listelli lignei hanno riguardato: la pulitura della parte estradossale delle volte con asportazione del materiale depositato mediante idonei aspiratori e spazzole; la verifica della centinatura lignea; l’integrazione delle lacune; la pernatura e chiodatura localizzata delle parti disgiunte in modo da ripristinare la continuità.

Completati gli interventi strutturali, sono stati ripristinati e tinteggiati gli intonaci interni ed è stata ridata complanarità alle lastre del pavimento, attraverso rimozione, bonifica del fondo e riposizionamento delle lastre.

Fine Lavori

Borgo Bardolino
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Chiesa parrocchiale di Sant’Ambrogio
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Villa Spinola (ambito seicentesco)
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